“…Tutta la mia ricerca artistica ha un solo scopo: IL COLORE; attraverso le sfumature e i contrasti il mio obiettivo è quello di SVEGLIARTI! Voglio scuoterti, schiaffeggiarti se ce ne fosse bisogno, per renderti consapevole, attento, reale ed eccitato…. Ho bisogno di darti un quantum energetico maggiore per far sì che i tuoi occhi possano vedere quello che vedo io… per emozionarti e farti vibrare come vibro io…
Nelle mie opere racconto le mie visioni, i miei sogni, tutto quello che mi appare dietro il velo…
Ogni colore ha una sua specifica emozione e catturarne l’essenza, per poi trasmettertela centuplicata è il mio messaggio primario! Voglio che tu sia “afferrato” e “rapito” quanto lo sono io; perché il viaggio in compagnia ha un sapore che la solitudine non può comprendere!!….”.
“Se potessi farti sentire e farti provare, quello che sento e provo io mentre dipingo, saresti rapito da una tale gioia che dimenticheresti l’esistenza del male su questa terra!!”
Biografia
Letizia Boccabella nasce a Roma il 28 11 1975 da una famiglia di musicisti e medici. Inizia all’età di otto anni a studiare solfeggio, canto e violino, ma capisce ben presto che quella non è la sua “via” e quando dopo due anni arriva il momento di cambiare lo strumento con uno più grande, comunica al padre che la sua passione artistica è quella della pittura. Abbandona così la musica per dedicarsi da autodidatta ai pennarelli, ai pastelli a olio e alle matite acquerellabili.
Nel fra tempo, crescendo, sceglie di intraprendere dopo il diploma di ragioneria, una strada che maggiormente sente sua; inizia così la frequentazione di una laurea breve in medicina naturale: Naturopatia. Il suo caratteristico “intuito psicologico”, la porta ad approfondire una materia particolare all’interno del suo corso di laurea: grafologia.
Decide così di specializzarsi in quest’ultima studiando ad Urbino come allieva diretta di Frate Nazzareno Palaferri, diretto discendente del capostipite della grafologia Morettiana; colui il quale, con la sua immensa passione e dedizione in oltre 35 anni di approfondimenti, ha potuto decodificare l’intuito di Moretti e renderlo un metodo! Continua comunque, nel corso degli anni, ad interessarsi a tutto ciò che riguarda il mondo interiore dell’essere umano, svolgendo la pratica costante delle arti yogiche che la porta poi ad insegnare kundalini yoga e a prendere il diploma di primo livello del teacher training.
Tutto questo accade all’incirca tra i 20 e i 30 anni, nel mentre la sua naturale attrazione per la pittura che continua a coltivare, la porta a riconoscere il limite tecnico contro il quale qualunque autodidatta è costretto a doversi scontrare e decide di prendere lezioni da una sua grande amica e pittrice Tina Jonni, che con un passato accademico le trasmette la “tecnica delle velature”, che usavano i mostri sacri dell’arte: Leonardo, Raffaello e Michelangelo. Da questa nuova e infervorante acquisizione, inizia a padroneggiare la stessa tecnica per dare corpo alle sue opere di natura astratta giocando con i colori.
Inizia anche a sperimentare tecniche miste con olio e acrilico, spatola e pennello per dar vita al suo personalissimo stile astratto che la rende pittrice “delle emozioni”, dove attraverso il colore e le forme,riesce trasmettere su tela un impatto emotivo. Partecipa più volte alle mostre dei “Cento pittori di via Margutta”, espone con il gruppo di “Piazza della Repubblica” e in mostre collettive in galleria.
Attualmente lavora come Naturopata, Grafologa e insegnante di Kundalini yoga.